Il splendo sito del antico acropoli di Pergamo si trova sulle altezze della piccola città di Bergama, ad alcuni chilometri dal centro.
Pergama fu una città molto ricca nel antichità, capitale di un regno durante quasi due secoli, prima di diventare una provincia romana. I suoi vestigi dimostrano la sua importanza passata.
La maggior parte della località è l' acropoli dei re di Pergamo, su un monte al Nord-est della città moderna. Le altre rovine antiche importante, sono quelle dell'Asclepio a l' ovest del villaggio.
Nella città di Bergama, rimangono importanti vestigi della basilica rossa, del IIe secolo DC che era dedicata a Dei egiziani prima di essere convertita. Santo Giovanni la accennò.
Su l' acropoli, c'è un panorama è bellissimo, ma anche delle rovine :) certo, con soprattutto l'altare di Zeus, il tempio di Atene, la biblioteca, ed il teatro a fianco delle pendenze.
Una grande parte del grande altare si trova nel museo di Berlino dove è in parte ricostituito con fregi scolpite originali.
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Breve storia di Pergamo
Il mito accorda la sua fondazione a Pergamo, nipote di Achille originario d'Arcadia.
Popolata con certezza dal VIIIe secolo AC, Pergamo, situata nelle terre, non sarebbe stata una colonia greca. Attorno al 480 AC, i persiani avrebbero datola agli Spartiati.
Prima Alessandro Magno, esisteva vicino alla città un importante santuario dedicato ad Asclepio. Uno dei generali di Alessandro, Lisimaco, rinforzò l'acropoli, aumentalo e vi riparò il suo tesoro. Ne diede la guardia a Filetero che prese il controllo della città, inaugurando la dinastia dei Attalidi con il suo nipote Eumene I. La città si emancipò dalla Dinastia Seleucide superando Antioco I nel 262 AC. Col successore di Attalo I, il Regno di Pergama si rafforzò su una grande parte del' ovest del' Asia minore.
Alleate a Roma nella guerra che la oppone ai macedoni, i latini ne la ricompensarono territorialmente. Le vittorie contro i Galati, popolo di origine celtica installato nel centro del Anatolia, permise anche a Pergamo di estendersi, fino alla Cappadocia ed in una parte della Frigia.
Il porto principale del regno era Attalia (Antalya = Adalia), mentre che le altre città portuale del Egeo sono rimaste greche.
Sotto Eumene II (Re dal -197 al -159), la città prosperosa, economicamente, culturalmente ed artisticamente. Si arricchisce in particolare grazie alla sua produzione di pergamene – che fu obbligata a sviluppare poiché Tolomeo V aveva proibito l' esportazione di pergamene egiziani verso Pergama, infatti la biblioteca della città era così importante che faceva concorrenza con quella di Alessandria.
Molti monumenti furono costruiti sotto Eumene II, fra cui il Grande Altare di Zeus (oggi a Berlino), il tempio di Atene e la biblioteca. Attalo III mori senza erede in -133, legò Pergama a Roma che trasformò il regno in una provincia del Asia.
La città continuò a prosperare sotto l' impero romano, apprezzata in particolare per le sue ceramiche, unguenti e pergamene.
Nel IIe secolo della nostra era conosce un altro bel periodo, colla costruzione di tempi (Kizil Avlu, tempio dei dei egiziani). Il santuario di Asclepio diventa un centro medico apprezzato. Alla fine del IIe secolo, Pergamo si converte al cristianismo, il tempio di Serapideè trasformato in una chiesa cristiana. La città avrebbe riparato fino a 150.000 persone.
Pergamo declinò con la caduta del Impero romano, che nella regione cominciò con l'incursione dei Goti nel 262.
Nel 716, è conquistata dagli Arabi, saccheggiata, quindi è ripreso dai bizantini. Passò sotto la sovranità dei Turchi Ottomani nel XIVe secolo.
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